Dopo Gorizia anche Corno deve sudare le proverbiali sette camicie per battere la AssiGiffoni Longobardi Cividale. Nel posticipo della nona di ritorno di serie C Silver, i biancorossi perdono per 103-107 dopo due supplementari contro la Calligaris CSB Corno di Rosazzo e si possono consolare solo in parte coi numerosi applausi ricevuti dal folto pubblico accorso al PalaGesteco. La truppa di coach Spessotto e del suo vice Milan getta il cuore oltre l'ostacolo, accarezza per due volte lo scalpo eccellente, ma alla fine deve alzare bandiera bianca. Con la consapevolezza, comunque, di potersela giocare con tutti a prescindere da chi c'è e chi no. Riavvolgiamo il nastro. Corno, costruita con tutt'altri obiettivi rispetto alla AssiGiffoni, dimostra sul campo di meritare la prima piazza in classifica e si fionda sul 43-65 a 6'56" dalla fine del terzo quarto. Time-out ducale e da lì nasce un'altra partita. Dopo avere subìto per l'appunto 65 punti in 23 minuti, la AssiGiffoni alza il muro dietro diventando più efficace in attacco. Succede che la Longobardi, con Petronio che si porta tutti dietro, dipinge una clamorosa rimonta (frutto di un mega parziale di 19-0 per il 62-65) e nell'ultimo quarto mette per la prima volta il naso avanti sul 70-68 a 8'02" dal gong del 40' con una tripla di Balladino. Affiorano i primi segni di stanchezza nelle file ducali, il classe 2006 Rossi tiene il campo per 33', inoltre qualcuno ha problemi di falli (Gasparini su tutti), ma la AssiGiffoni prova ad andare oltre. Ancora Balladino si erge a protagonista dell'appoggio al vetro per l'85-80 a -1'22". Non è finita. Corno ricuce. A -9", dalla lunetta, Barel segna il primo e sbaglia il secondo (87-85). Sul capovolgimento di fronte, Zakelj depone l'ovetto a -1" e spedisce tutti al primo supplementare. In cui la AssiGiffoni non muore, lotta, si sbatte e torna in vantaggio fino a quando Barel si becca fallo tecnico (sul 94-92 a -1'40"), reo secondo gli arbitri di essere rimasto appeso troppo al ferro dopo avere schiacciato nel pandemonio del PalaGesteco. Corno fallisce il tiro libero seguente, ma anche in questo caso non è ancora finita. A quattro secondi e due decimi dalla fine del primo overtime, Balladino fa 0/2 dalla linea della carità. A rimbalzo lottano Zakelj e Balde, per gli arbitri (nell'arco di due decimi) Balde commette fallo. Quindi, con 4" da giocare, Zakelj va in lunetta: sbaglia il primo, segna il secondo (94-94) e si va al secondo overtime. Nel quale, la AssiGiffoni (in riserva) riesce a stare in scia fino a 60 secondi dalla fine prima di alzare bandiera bianca. Adesso bisogna ricaricare le pile perché domani, alle 20.45, si torna subito in campo alla Martiri contro Cordenons. Dove ci sarà come sempre una grande tifoseria a spingere la Longobardi oltre i propri limiti. 

 

AssiGiffoni Longobardi Cividale - Calligaris Corno di Rosazzo 103-107

(22-27, 39-54, 63-68, 87-87, 94-94)

AssiGiffoni Longobardi Cividale: Cuccu ne, Balladino 25, Bonello ne, Mariano, Petronio 23, Gasparini 19, Rossi, Barel 25, D'Onofrio 1, Vanone ne, Balde 10. Allenatore Spessotto.

Calligaris Corno di Rosazzo: Floreani 12, Nobile 8, Baissero ne, Luis 33, Fornasari 3, Malisan 4, Zakelj 19, Poboni 4, Silvestri 9, Novello ne, Bosio 15, Zorzutti ne. Allenatore Beretta.

 

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